lunedì 5 marzo 2012

Joshua


..ciò che mi impressiona è che sarai biologicamente un pochino di me...un pochino di Vale...
e poi sarai squisitamente Tu.
Con un'anima che appartiene a te e a te solo, in cui noi non centriamo nulla...lì centra solo Dio.

venerdì 15 luglio 2011

Tutto si evolve...


...le nostre vite lo stanno facendo in un modo così incredibilmente bello e semplice che il sol pensiero fa esplodere sul viso il più innocente e grande Sorriso.

Mi entusiasma pensare che stiamo ritrovando noi stessi semplicemente facendo le cose che abbiamo sempre sognato di fare... Come se qualcosa o Qualcuno avesse messo nei nostri sogni di bambini una sapienza del cuore che già conteneva i segreti di una vita felice.
Sapevamo da piccoli quali erano le cose che più ci davano vera Gioia...
Inutile credere che i bambini sappiano fare solo capricci...
I bambini sono la parte più sana dell’umanità.

L’ho sempre sospettato...
lo riscopro ora che i momenti di vita più Intera che sento sono quelli dove l’animo è più piccino...
quando sa stare in silenzio..
quando sa osservare...
quando sa rispettare...
quando sta facendo qualcosa per il quale sente di essere venuto al mondo:
...
quando è a cavallo..
quando ha una penna in mano..
quando cammina fiero accanto a chi ama.


Sono convinta che oggi, don, sei stato con noi...e lo sei stato molto prima di oggi.
Sento il tuo zampino nei passi da gigante delle nostre vite da quando sei partito...

Vorremmo parlare con te.
Non è più possibile ascoltare il suono della tua voce come le nostre orecchie erano abituate, ma è la Vita stessa che dona voce continua della tua saggezza, delle tue stravaganti eppur semplici idee.
E’ la Vita che parla della nostra amicizia con te;
dice che ancora sappiamo parlare la stessa lingua, altrimenti non ti capiremmo così bene, non ti sentiremmo così vicino, non ci allontaneremmo in silenzio con gli occhi lucidi e il cuore gonfio di un amore grato.

Tu lì stavi sorridendo, ne sono certa.

venerdì 17 giugno 2011


Tutto quello che è superfluo è sottratto a qualcun altro.
Vorrei semplicemente questo: NON SOTTRARRE NULLA A NESSUNO.

E invece sembra che io faccia un’immensa fatica.
Mi tornano i pensieri al cibo e al mio rapporto a lungo difficile: io vorrei mangiare il necessario!
Questo è un aspetto che tradisce il più ampio desiderio per la vita: Vivere del Necessario!
Credo che l’uomo, nel suo (a volte anche assolutamente ragionevole) , imparare ad accumulare, abbia progressivamente perso in Libertà.

So che culturalmente siamo abituati ad avere un armadio di vestiti, una dispensa ricca, almeno una macchina.. Ma a me questa cosa non so se va a genio.

Sarà faticoso.
Vorrei provare a ricalcolare le possibilità dopo che per 26 anni, una cultura che si avvicenda così da secoli e secoli a me antecedenti, ha cercato di insegnarmi una strada, solo la sua strada.
Ecco, io non credo di volerla questa modalità largamente diffusa.

Ma non è facile, talmente è radicata.

Giuroprometto che proverò a cambiare, impossibile ormai abbandonare l’impresa

In pace..


Ogni atto/momento/spunto creativo nasce da un momento di contatto privilegiato con se stessi.

Ricordo i pomeriggi in cameretta dopo il Liceo.. Saranno anche stati momenti in cui “non facevo nulla”, ma lì dentro sono nati pensieri, idee, moti dell’anima che mi appartengono e mi hanno cresciuta non meno di tutte le esperienza fattive e”pubbliche”.

Era una vita che non tornavo così serenamente “in cameretta”.
L’ultima volta che ci sono metaforicamente stata risale all’inverno 2009..novembre credo.. Il giorno prima ero stata molto male( influenza) e quel pomeriggio di semitorpore post malattia sono stata di nuovo là.
Là dove il tempo perde potere e lascia spazio alla profondità.
Come se davvero la linea del tempo smettesse la sua orizzontalità per solcare lo spessore del Perpendicolare.
A parte questa oasi che ricordo con sguardo nitido e contento.. posso dire che da troppo tempo ho vissuto nel Fare, nella direzione della pianura più desolata, piena di personcine brulicanti e iperattive, ignare della possibilità di un mondo con altre regole, altri spazi, altri colori.
Doloroso conoscerne l’esistenza, ma non riuscire più ad imboccarne la via.

Ma si dice che camminando s’apre cammino…e forse a piccoli sorsi il tepore dell’acqua limpida che ristora impagabilmente i sensi è tornato a farsi riconoscere.
E ad insegnare cose nuove.

Ieri in casa c’era Silenzio.
Il mio corpo si muoveva lento eppure efficiente come non mai.
Nel silenzio i pensieri hanno il tempo di affacciarsi, crescere, ascoltare altri pensieri e tornare più ricchi di sempre.

Ho desiderato un dono: saper tenere la bocca chiusa e la mente aperta.
Rendendomi conto che a tratti l’una cosa esclude l’altra.
Da bambina ero così: bocca chiusa e mente aperta..occhi e orecchie spalancati sul mondo, su quello visibile e su quello invisibile agli occhi.
Ho un ricordo bellissimo di questa condizione.
Sembra che il mondo abbia paura del Silenzio…
Paura di star fermo ad osservare.
Ed è la cosa più terribile che ci possa capitare, perché la paura di queste cose impedisce di stare in ascolto, impedisce di cogliere le parole della Vita, di stare in contatto, di Sceglierla, una Vita.
Sembra essere meno ardito e meno rischioso coprirla di un gran casino, parole, rumori, immagini, traffico, corse, tv, soldi, spese, commercio, guadagno… Il casino che sappiamo gettarci sopra lo creiamo noi e ci dà l’illusione di aver il controllo!

Palle!!!

Dalle macerie riverse sui prati delle nostre vite esce sempre qualche fiore o qualche spina a sorprenderci. E allora possiamo scagliare lontano qualche detrito ingombrante e un po’ di sabbiolina, oppure possiamo aggiungerne altra, nel vano tentativo di non vederla, non sentirla, la Vita.
La triste speranza così sembra essere quella di continuare a costruirne una fasulla, a misura viziata di mente umana presuntuosamente onnipotente e onnisciente.

Non ne ho più voglia, mi sento allergica al teatrino.
Alcune cose le vedo nitidamente e le allontano con forza, altre mi rendo conto che mi abitano senza che io lo voglia, e questo a tratti mi lascia insofferente e strana.
Come un dolore che avverto senza sapere bene identificare e quindi espellere o curare.

Ultimamente però sento che molte parti le ho identificate e chiaro è il desiderio di allontanarle.

E’ un buon periodo.
Probabilmente tra i migliori nella mia vita.
Non perché stiano accadendo cose straordinariamente belle, avvincenti, nuove; piuttosto perché ogni cosa è accolta in Pace.

Questo sta facendo la differenza.

mercoledì 15 giugno 2011

Giugno


Voglia di stare un pò da sola.
voglia di fare Silenzio.
Giugno è sempre stato un mese un pò strano, spesso animato dallo studio.
Un avvicendarsi di sensazioni forti e di tempi cerebralmente intensi e solitari.
Forse anche perchè è un momento in cui cambia lo stile, cambiano le temperature e le giornate.
E' un tempo in cui i pensieri hanno il profumo della campagna, la luce della sera, i colori del sole.
I ricordi sono forti, tanto forti da tornare ogni hanno paradossalmente mai invecchiati, ma sempre più "in pace".
Sono di tutte le forme e colori, ampiezze e intensità.

E quest'anno, per il primo anno dopo tanti, li ascolto con tenerezza, li vivo senza timore, mi animano senza inquietudine, ed è così che non desidero coprire il loor sapore con nient'altro.

Voglio solo stare un pò in silenzio, perchè nel silenzio la Musica si sente ad un volume perfetto..
Si sentono armonie inedite, melodie nuove.
E il cuore supera ogni possibilità pronosticabile di Sentire.

mercoledì 4 maggio 2011


Mi manchi.

martedì 12 aprile 2011


Se noi avessimo fede ..ora staremmo sorridendo. Sorrisi bagnati magari da lacrime di gioia, mischiate a qualche lacrima di dispiacere pensando alle cose belle insieme che non ci saranno più, o meglio, che saranno diverse.
Ma se noi fossimo abbastanza liberi dalle cose terrene non avremmo quest'aria mesta...
Tu ora sei nelle Sue braccia..
Tu che pensavi a Dio come a due braccia aperte e accoglienti.
Mi viene in mene una canzone di De Gregori che dice: "dimmi che cosa vedi tu da lì, dimmi che è tutto più chiaro che qui.."
Sono convitna che ora tu veda bene, e ti senta a casa, in famiglia...
Per le coppie e le famiglie hai sempre fatto tantissimo..forse ora senti tutta la pienezza dell'esserne indissolubilmente parte.